Modifica dell’ordinanza sulla promozione delle attività giovanili extrascolastiche (OPAG): rafforzamento dei diritti dell’infanzia

Con la modifica dell’OPAG il Consiglio federale mira ad approfondire le conoscenze specialistiche e sviluppare reti di contatto nell’ambito dei diritti dell’infanzia nonché a predisporre un’offerta di consulenza tecnica destinata ai Cantoni.

Secondo la CFM, tuttavia, la modifica proposta non si presta a rafforzare in modo duraturo i diritti dell’infanzia in Svizzera e andrebbe pertanto completamente rivista.

A suo parere, per rafforzare in modo duraturo i diritti dell’infanzia, sono necessarie misure a livello sia di legge che di ordinanza.

Misure a livello di legge

  1. La Confederazione stabilisce per legge che i Cantoni sono tenuti a designare, all’interno delle proprie strutture amministrative, degli organi di mediazione per i minori o altri punti di contatto locali e facilmente accessibili.
  2. La Confederazione stabilisce per legge quale ufficio federale è incaricato di seguire la predisposizione, il coordinamento e la messa in rete di questi punti di contatto cantonali.
  3. La Confederazione emana le basi legali necessarie alla creazione di un’istituzione nazionale indipendente per i diritti dei fanciulli, in conformità con i Principi di Parigi.

Misure a livello di ordinanza

La Confederazione crea la base legale che le consenta di incaricare un’istituzione adeguata di colmare le lacune conoscitive nell’ambito dei diritti dell’infanzia. La CFM raccomanda di tenere conto delle seguenti priorità trasversali: diritti dei bambini particolarmente vulnerabili nella pratica, accesso dei bambini alla giustizia, accesso alla salute e all’istruzione, restrizione e privazione della libertà.

Documentazione

Ultima modifica 11.04.2024

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