La guerra in Ucraina e gli insegnamenti tratti dalla pandemia al centro dell’incontro dei ministri dell’interno germanofoni a Königstein (D)

Berna, 24.05.2022 - Su invito di Nancy Faeser, ministra dell’interno della Germania, la consigliera federale Karin Keller Sutter ha partecipato all’incontro dei ministri dell’interno dei Paesi germanofoni, svoltosi il 23 e il 24 maggio a Königstein nel Taunus. Al centro dell’incontro tra i cinque Paesi la guerra in Ucraina e la gestione delle crisi, come quella della pandemia da Covid 19. Inoltre, i ministri hanno discusso la collaborazione transfrontaliera di polizia.

Il tema centrale dell'incontro è stata la rapida reazione all'ondata di profughi provenienti dall'Ucraina. La consigliera federale Keller‑Sutter ha informato gli altri ministri che dalla fine di febbraio la Svizzera ha accolto oltre 50 000 persone in cerca di protezione provenienti dall'Ucraina. In una discussione animata i ministri hanno parlato delle esperienze e delle sfide legate all'accoglienza di un numero così grande di profughi. In tale contesto, la consigliera federale Keller‑Sutter ha sottolineato l'importanza della rapida istituzione di una piattaforma di registrazione europea. Solo una siffatta piattaforma permette di sapere dove si trovano le persone in cerca di protezione. Ha aggiunto che per mantenere la grande solidarietà con gli ucraini occorre pensare al futuro e sviluppare scenari che impediscano abusi. In occasione della conferenza stampa dei cinque ministri la consigliera federale ha sottolineato che è quindi importante che anche gli Stati associati a Schengen come la Svizzera o il Liechtenstein possano partecipare in modo semplice alla piattaforma di registrazione.

I ministri hanno anche discusso su come sfruttare l'attuale solidarietà con l'Ucraina per fare un passo avanti nell'istituzione di un sistema europeo in materia di migrazione e asilo. La Svizzera è favorevole all'approccio graduale della presidenza francese che mira a progredire a tappe, ad esempio per realizzare una maggiore protezione delle frontiere esterne. La revisione del regolamento Eurodac e lo screening alle frontiere esterne devono ad esempio essere portati avanti rapidamente.

I ministri hanno inoltre tratto gli insegnamenti dalla pandemia da Covid‑19. Hanno concordato che la chiusura delle frontiere e delle scuole all'inizio della crisi è stata problematica. «Dalla pandemia abbiamo imparato quanto siano importanti lo scambio di informazioni e il coordinamento in una situazione di crisi», ha dichiarato Keller‑Sutter.

Cooperazione transfrontaliera di polizia

Durante il pranzo di lavoro i ministri hanno inoltre discusso la cooperazione transfrontaliera di polizia concordando che la criminalità transfrontaliera può essere combattuta con successo soltanto unendo le forze e con l'aiuto dei vari strumenti di polizia.

Il prossimo incontro dei ministri dell'interno si svolgerà nel 2023 in Svizzera

Dopo una pausa di due anni dovuta alla pandemia da Covid‑19, quest'anno il tradizionale incontro dei ministri dell'interno dei Paesi germanofoni si è svolto in Germania, a Königstein nel Taurus. Oltre a Karin Keller‑Sutter, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, hanno partecipato ai colloqui, su invito della ministra dell'interno tedesca Nancy Faeser, il ministro dell'interno austriaco Gerhard Karner, la ministra dell'interno del Principato del Liechtenstein Sabine Monauni e il ministro lussemburghese dell'immigrazione e dell'asilo Jean Asselborn. Alla fine dell'incontro, la consigliera federale Keller‑Sutter ha invitato i suoi colleghi ministri al prossimo incontro del 2023 in Svizzera.


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Ultima modifica 06.02.2024

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