Negli scorsi anni sono notevolmente aumentate le domande di accesso a documenti ufficiali fondate sulla LTras, il che ha comportato alcuni problemi di attuazione. Ecco perché, su iniziativa della Conferenza dei segretari generali dell’Amministrazione federale, l’anno scorso la legge sulla trasparenza è stata sottoposta a un’ampia valutazione da parte di un gruppo rappresentativo di esperti all’interno e all’esterno dell’Amministrazione federale.
Dal principio della segretezza a quello della trasparenza
La valutazione verteva sulla domanda se l’Amministrazione federale aveva compiuto il cambiamento paradigmatico dal principio della segretezza a quello della trasparenza. Gli utenti, che considerano la legge sulla trasparenza uno strumento per controllare l’attività amministrativa, sono piuttosto scettici in merito. Le autorità esaminate offrono immagini eterogenee: la maggior parte è riuscita a evolvere nel senso desiderato, una minoranza invece no. Secondo le stime degli esperti, in linea di massima le autorità esaminate sono tuttavia in grado di gestire il principio della trasparenza.
La valutazione ha inoltre evidenziato l’insufficienza delle risorse dell’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza e la prassi non uniforme nella riscossione degli emolumenti, nonché la durata eccessiva della procedura di conciliazione dinanzi all’Incaricato.
Revisione parziale della legge sulla trasparenza
Il Consiglio federale intende risolvere tali problemi adottando svariate misure. A tal fine, ha incaricato il DFGP di preparare una revisione parziale della legge sulla trasparenza. Oggi le imprese i cui segreti d’affari e di fabbricazione sono o potrebbero essere toccati da domande di accesso non sono a sufficienza coinvolte nella procedura in termini giuridici. Visto il rischio di incorrere in un procedimento per violazione del segreto d’affari, le autorità si mostrano pertanto spesso reticenti a concedere l’accesso a documenti ufficiali. La revisione parziale si propone di trovare nuove soluzioni. Nel quadro della revisione parziale della legge sulla trasparenza, il Consiglio federale ha inoltre incaricato il DFGP di vagliare soluzioni tese ad accorciare la durata della procedura di conciliazione e di chiarire la relazione tra la legge sulla protezione dei dati e quella sulla trasparenza.
Scambio all’interno dell’Amministrazione federale
Dalla valutazione è inoltre emersa la necessità di uno scambio periodico tra i vari consulenti per la trasparenza. Per consentire alle autorità di imparare l’una dall’altra e riconoscere eventuali buone pratiche, tale scambio deve esulare dal semplice coordinamento nel caso specifico. Il Consiglio federale ha pertanto deciso di istituire un gruppo di lavoro interdipartimentale diretto dall’Ufficio federale di giustizia e incaricato di assicurare tale scambio e sostenere i lavori tesi a migliorare l’applicazione della legge sulla trasparenza.
Ultima modifica 01.04.2015
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