Revisione totale della legge sull’Istituto svizzero di diritto comparato: il nuovo testo entra in vigore all’inizio del 2020
La revisione totale della legge sull’Istituto svizzero di diritto comparato s’inserisce nell’intento di attuare i principi guida del governo d’impresa. Lo scopo era in particolare di sfoltire e quindi rendere più efficiente il Consiglio d’istituto, rafforzandone la direzione strategica e riducendo il numero dei membri (dagli oltre 20 attuali a un massimo di 9). I compiti legali dell’Istituto saranno nettamente separati dalle sue prestazioni commerciali. La sfera di attività e lo statuto giuridico restano per contro invariati.
Termine referendario scaduto inutilizzato
La legge riveduta è stata approvata dall’Assemblea federale il 28 settembre 2018 senza voti contrari e il termine referendario è scaduto inutilizzato il 17 gennaio 2019. Sulla base del nuovo testo di legge è quindi stata elaborata l’ordinanza sugli emolumenti e le indennità dell’ISDC, che fissa gli emolumenti – rimasti in sostanza immutati – per le prestazioni legali fornite dall’Istituto, stabilendo anche gli onorari e le prestazioni accessorie dei membri del Consiglio d’istituto.
Il Consiglio federale ha approvato l’ordinanza nella seduta del 9 ottobre 2019 decidendo di porla in vigore insieme alla legge, il 1° gennaio 2020.
Documentazione
- Ordinanza (PDF, 98 kB, 05.06.2020)
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Erläuterungen (PDF, 98 kB, 05.06.2020)
(Questo documento non è disponibile in italiano)
Ultima modifica 09.10.2019
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