Con il loro contributo all’integrazione di rifugiati e persone ammesse provvisoriamente in Svizzera, i tre team vincenti hanno saputo conquistare la giuria.
Manuela & Emine dal Cantone Zurigo
L’incontro con la consigliera federale Simonetta Sommaruga e la visita guidata a Palazzo federale sono stati aggiudicati a Emine, rifugiata curda, e Manuela, originaria di Flaachtal/Zurigo. Le due donne sono legate da un’amicizia che dura ormai da anni. Tutto è cominciato con l’idea di Manuela di presentare all’amica curda tutta sua la famiglia e la sua cerchia di amici. Coinvolta nella vita sociale svizzera grazie ai contatti con queste persone, Emine ha potuto sviluppare il proprio potenziale e costruirsi una vita autonoma. Oggi le due amiche s’impegnano insieme per l’integrazione dei rifugiati in Svizzera, facendo confluire nella loro attività anche la propria esperienza personale.
Gawa & Geneviève dal Cantone Neuchâtel
L’invito a partecipare alla cerimonia di premiazione e al relativo aperitivo nell’ambito del conferimento del premio Nansen per i rifugiati dell’UNHCR a Ginevra è stato aggiudicato a Gawa, Tibet, e Geneviève, La Chaux-de-Fonds. La loro storia è iniziata con un semplice scambio di servizi pratici: spalare la neve in cambio di ore di conversazione in francese. Da questa prima «relazione d’affari» è nata una vera e propria rete di sostegno con una ventina di partecipanti. Molti di loro sono diventati amici. In questo contesto, rifugiati tibetani e cittadini locali si assistono mutuamente in numerose situazioni di vita concreta. Questa microsocietà nata a La Chaux-de-Fonds dall’iniziativa di Gawa e Geneviève poggia su valori quali solidarietà, attenzione all’altro e amicizia.
Tahir, Anette, Tschiggo, Linda & Benita dal Cantone San Gallo
L’esclusiva visita serale allo zoo di Basilea, con tanto di sorpresa, è stata aggiudicata a Tahir, Anette, Tschiggo, Linda e Benita, nel Cantone San Gallo. Nel loro piccolo, queste persone hanno creato una comunità esemplare di individui che si assistono mutuamente. Tutto è cominciato quando Anette e la sua famiglia hanno accolto in casa loro Tahir, che la fuga dalla propria patria aveva traumatizzato e che in Svizzera soffriva di solitudine. Durante la permanenza presso la famiglia di Annette, Tahir ha potuto riprendersi e trovare il coraggio di costruirsi un futuro. Un esempio di come la solidarietà può infondere coraggio, costruire rapporti solidi, sfociare in un’amicizia e favorire l’integrazione.
Altri vincitori
I pacchetti regalo contenenti prelibatezze bio e fairtrade e buoni d’acquisto gebana nonché gli orologi Swatch sono stati aggiudicati a due team: Martina, Letina, Abel & Kalab nel Cantone Berna e Kassahun & Konrad nel Vallese. Maggiori informazioni sui Dream-Teams 2014 sono reperibili sul sito www.dream-teams.ch.
La campagna
In concomitanza con le giornate dei rifugiati, l’OSAR, l’UFM e l’UNHCR hanno unito le loro forze per offrire ai rifugiati riconosciuti e alle persone ammesse provvisoriamente migliore accesso alla vita sociale e professionale in Svizzera. In quest’ottica hanno lanciato il concorso «Dream-Teams 2014», per insignire esempi di integrazione vissuta al quotidiano e mostrare che tutti possiamo contribuire all’integrazione di queste persone.
Ultima modifica 10.09.2014
Contatto
Segreteria di Stato della migrazione
Quellenweg 6
CH-3003
Berna
T
+41 58 465 11 11
F
+41 58 465 93 79