Modifiche di ordinanze per il recepimento e la trasposizione della modifica del codice frontiere Schengen (sviluppo dell’acquis di Schengen)
Di che cosa si tratta?
In generale
Il 7 marzo 2025 il Consiglio federale ha adottato il messaggio relativo all’approvazione e alla trasposizione nel diritto svizzero dello scambio di note tra la Svizzera e l’UE concernente il recepimento del regolamento (UE) 2024/1717 recante modifica del regolamento (UE) 2016/399 che istituisce un codice dell’Unione relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (Sviluppo dell’acquis di Schengen) e altre modifiche della legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) (Accesso del DFAE al sistema nazionale di informazione e autorizzazione ai viaggi [N-ETIAS] e adeguamenti redazionali). Al momento sono in atto i relativi dibattimenti parlamentari.
Maggiori informazioni sulle modifiche di legge sono reperibili all’indirizzo: Approvazione e trasposizione delle modifiche del Codice frontiere Schengen (sviluppo dell’acquis di Schengen)
Occorre concretare a livello esecutivo alcune delle modifiche di legge di cui sopra, motivo per cui è necessario modificare l’ordinanza concernente l’entrata e il rilascio del visto (OEV), l’ordinanza sull’ammissione, il soggiorno e l’attività lucrativa (OASA), l’ordinanza concernente l’esecuzione dell’allontanamento e dell’espulsione di stranieri (OEAE) nonché l’ordinanza concernente il sistema d’informazione centrale sulla migrazione (ordinanza SIMIC).
Modifiche di ordinanze a seguito della revisione del codice frontiere Schengen
Il regolamento (UE) 2024/1717 modifica il codice frontiere Schengen (CFS). L’attuazione di alcune delle nuove disposizioni richiede non solo adeguamenti nella LStrI e nella legge federale sui sistemi d’informazione di polizia della Confederazione (LSIP), ma anche modifiche delle ordinanze riguardanti in particolare le modalità dei controlli di frontiera e del ripristino dei controlli alle frontiere interne, la definizione delle regioni transfrontaliere nonché le condizioni delle restrizioni d’entrata per motivi di ordine sanitario.
Nuovi diritti di accesso del DFAE al N-ETIAS
Indipendentemente dalle modifiche di cui sopra, d’ora in poi la LStrI stabilirà che in determinate configurazioni l’unità nazionale ETIAS potrà consultare tramite il N-ETIAS anche il Protocollo del DFAE e la Missione permanente della Svizzera presso l’Ufficio delle Nazioni Unite e le altre organizzazioni internazionali a Ginevra (Missione svizzera a Ginevra). Questa modifica di legge dev’essere concretata anche a livello esecutivo. Siccome l’ordinanza ETIAS non è ancora stata adottata e non è pertanto in vigore, le necessarie modifiche saranno integrate in un secondo tempo.
Adeguamenti redazionali
Sono inoltre state apportate modifiche di carattere redazionale alla LStrI per uniformare la terminologia di quest’ultima al codice frontiere Schengen. Questi adeguamenti redazionali vanno concretati anche a livello esecutivo.
Cos’è stato fatto finora?
- Il 13 giugno 2024 l’UE ha adottato il regolamento (UE) 2024/1717 recante modifica del regolamento (UE) 2016/399 che istituisce un codice dell’Unione relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone.
- Il 7 marzo 2025 il Consiglio federale ha adottato il messaggio relativo all’approvazione e alla trasposizione nel diritto svizzero dello scambio di note tra la Svizzera e l’UE concernente il recepimento del regolamento (UE) 2024/1717 recante modifica del regolamento (UE) 2016/399 che istituisce un codice dell’Unione relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (Sviluppo dell’acquis di Schengen) e altre modifiche della legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) (Accesso del DFAE al sistema nazionale di informazione e autorizzazione ai viaggi [N-ETIAS] e adeguamenti redazionali).
- Il 28 maggio 2025 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione relativa alle modifiche di ordinanze per il recepimento e la trasposizione delle modifiche del codice frontiere Schengen e a seguito delle due predette modifiche della LStrI. La consultazione si protrarrà fino al 13 ottobre 2025.
Fase successiva
Valutazione della consultazione e adozione delle ordinanze da parte del Consiglio federale.
Documentazione
Ultima modifica 28.05.2025