Piano d’azione IBM

Per l’attuazione pratica della strategia di gestione integrata delle frontiere la SEM, in stretta collaborazione con le autorità interessate, ha elaborato un piano d’azione dinamico. Questo formato è necessario per poter adeguare costantemente il piano d’azione alle sfide sempre nuove nel settore della migrazione e della sicurezza. È presentato esclusivamente in forma elettronica (su questo sito web) e non è più previsto un documento stampato o stampabile.

Il piano d’azione IBM descrive tutte le misure da mettere in atto per raggiungere gli obiettivi strategici della strategia di gestione delle frontiere. Il piano d’azione sarà regolarmente riveduto e adeguato alla situazione sul terreno, nello specifico all’attualità sul fronte della migrazione e della sicurezza e alle altre sfide che le autorità di controllo alle frontiere sono chiamate a fronteggiare. Questa attuazione del piano d’azione consente di tenere conto secondo criteri moderni e globali delle nuove sfide connesse alla gestione odierna e futura delle frontiere, conformemente alle raccomandazioni dell’Unione europea. Consente inoltre di tenere conto delle lessons learned scaturite dal piano d’azione precedente.

Il piano d’azione IBM  è costituito da due pilastri fondamentali, ossia le misure chiave e le misure standard, riunite in una tabella del piano d’azione.

Misure chiave

Le misure chiave sono misure che richiedono un coordinamento e una cooperazione considerevoli tra autorità interessate. Hanno una certa portata pratica e politica. Per queste misure il Gruppo di direzione Frontiere assume il ruolo di mandante e assicura la direzione del progetto. La gestione del progetto è invece affidata alla o alle autorità responsabile/i.

Nell’ambito della strategia IBM-II (2019-2024) è stato realizzato il progetto reFRONT, una delle misure chiave della strategia. L’obiettivo di reFRONT consisteva nel verificare la collaborazione in alcuni ambiti del controllo delle frontiere (formazione, analisi dei rischi, processi, infrastruttura e tecnica in quanto ambiti di supporto e Policy / Governance come tema sovraordinato). Su incarico del Consiglio federale e della CDDGP, ora le autorità coinvolte approfondiranno e concretizzeranno le raccomandazioni tratte dal rapporto finale di reFRONT. Tali raccomandazioni fungono da misure chiave per il piano d’azione. Le misure toccano in particolare la necessità d’azione identificata in seguito alla valutazione Schengen e alla valutazione tematica della strategia IBM.

Misure chiave

Misure standard

Le misure standard del piano d’azione costituiscono incarichi e/o missioni limitati nel tempo alla stregua di progetti svolti per realizzare gli obiettivi della strategia IBM III.

Una misura standard è un compito che spetta a un’autorità e che, in linea di principio, non deriva da un’attribuzione o da un mandato legale esplicito, bensì lo trascende. Non si tratta di attività quotidiane comunque indispensabili per l’esecuzione di un mandato legale (p.es. il controllo alle frontiere). Tuttavia può benissimo trattarsi di un’attività che migliora, semplifica o rende più efficace in modo permanente l’esecuzione di un mandato legale. La misura è limitata nel tempo ed è considerata conclusa una volta che i miglioramenti perseguiti sono stati realizzati con successo. In sintesi, si tratta di un compito e/o di un progetto di sostegno teso ad agevolare l’espletazione dei compiti tradizionali di gestione delle frontiere (p.es. il progetto d’implementazione di ABC Gates negli aeroporti).

Di seguito troverete l’elenco dei criteri per il riconoscimento quale misura standard:

  • incarichi, progetti e/o missioni limitati nel tempo e finalizzati alla realizzazione degli obiettivi della strategia IBM III;
  • carattere di progetto;
  • la misura non costituisce un’attività giornaliera in esecuzione di un mandato legale esplicito (daily business);
  • limitata nel tempo.

La SEM aggiorna costantemente l’elenco delle misure standard sulla base dei contributi delle autorità responsabili. Le misure sono raccolte e pubblicate nella tabella qui sotto del piano d’azione. I Cantoni e le autorità federali competenti in materia di gestione delle frontiere sono responsabili dell’attuazione e della gestione dei progetti annunciati. Riferiscono alla SEM su base periodica. Sia le misure chiave sia le misure standard contribuiranno in egual misura all’attuazione degli obiettivi strategici IBM III e costituiscono, insieme, il piano d’azione IBM.

a) Grenzkontrolleb) Such- und Rettungseinsätze auf Seec) Risikoanalysei) Rückkehrd) Informationsaustausch Mitgliedstaaten und Frontexe) Zusammenarbeit nationale Behördenf) Zusammenarbeit zwischen Organen der Uniong) Zusammenarbeit mit Drittstaatenh) Kontrollen innerhalb des Schengen-Raumsj) Einsatz moderner Technologienk) Qualitätssicherungsmechanismenl) Solidaritätsmechanismenm) Grundrechten) Aus- und Weiterbildungo) Forschung und Innovation

Monitoraggio e ritmo dell’evoluzione del piano d’azione

Il ritmo del monitoraggio dell’evoluzione del piano d’azione è sincronizzato con le sedute del Gruppo di direzione Frontiere allargato. In linea di principio sono previste due sedute annuali. In queste sedute le autorità interessate sono invitate a presentare l’avanzamento dei rispettivi progetti. Se del caso, la SEM fa il punto dell’avanzamento del piano d’azione dinamico e informa attivamente il pubblico direttamente sul sito web.

Monitoraggio e ritmo dell’evoluzione del piano d’azione

Ultima modifica 28.04.2024

Inizio pagina