Beat Jans visita il centro federale d’asilo di Boudry
Berna, 20.03.2024 - Il 20 marzo 2024, il consigliere federale Beat Jans ha visitato il centro federale d’asilo (CFA) di Boudry dove ha incontrato alcuni rappresentanti del Cantone di Neuchâtel, del Comune di Boudry e delle organizzazioni della società civile allo scopo di farsi un quadro della situazione in loco. I colloqui si sono concentrati sullo stato attuale delle misure sociali e di sicurezza concernenti il CFA e attuate nel Cantone dal 2023 nonché sulle misure in materia di asilo, definite su scala nazionale, che saranno applicate anche a Boudry.
La visita al CFA di Boudry è stata l'occasione per il Consigliere federale di discutere le sfide poste dalla presenza del centro d'asilo e di rispondere alle preoccupazioni espresse dalle autorità cantonali in merito ad alcuni incidenti e al crescente senso di insicurezza percepito dalla popolazione.
Per migliorare la sicurezza all'interno del CFA e attorno ad esso, sono state gradualmente introdotte numerose misure sociali e di sicurezza d'intesa con la SEM e le autorità cantonali e comunali. Sono state qundi impiegate pattuglie di sicurezza esterna per contribuire alla prevenzione della violenza e degli atti vandalici, mentre il ricorso alle pattuglie introdotte l'autunno scorso sui mezzi pubblici e finanziate per il 90 per cento dalla SEM è già stato prorogato almeno fino a giugno.
È stato avviato un innovativo progetto di mediazione di quartiere. Dal 1° gennaio 2024, due mediatori, uno del Cantone e uno della SEM, collaborano per facilitare i contatti tra i residenti e i richiedenti l'asilo; saranno anche organizzati incontri regolari con la popolazione locale. Con l'apertura del CFA di Boudry è stato pure istituito un gruppo di accompagnamento.
Tra il 1° gennaio e il 1° marzo 2024, la media mensile dei posti letto occupati nel CFA di Boudry è stata di 307 a fronte di una capacità recettiva ordinaria pari a 480. Da metà febbraio 2023, il tasso d'occupazione del centro non ha mai superato i valori stabiliti.
Procedura d'asilo di 24 ore a Boudry
Nelle prossime settimane saranno attuate a Boudry le misure nazionali annunciate a Chiasso lo scorso febbraio e già testate con successo nel CFA di Zurigo: in particolare le domande d'asilo presentate da cittadini di Paesi con un tasso di concessione dell'asilo molto basso saranno trattate entro 24 ore.
Anche sul fronte della sicurezza, vanno migliorate, sulla base delle raccomandazioni dell'ex comandante della polizia di Zurigo, Thomas Würgler, le possibilità di detenzione amministrativa dei richiedenti l'asilo che perturbano l'ordine pubblico. Sull'argomento è prevista ad aprile una tavola rotonda a Boudry a cui parteciperanno le autorità federali e cantonali.
Il Consigliere federale si è intrattenuto con i collaboratori della SEM presso il CFA di Boudry e ha poi discusso sul posto l'attuale situazione con il Consiglio di Stato neocastellano, rappresentato da Alain Ribaux e Florence Nater, con il capo del servizio cantonale neocastellano della migrazione, Serge Gamma, con il presidente e la vicepresidente del Comune di Boudry, Gilles de Reynier e Marisa Braghini.
Beat Jans ha incontrato i rappresentanti delle associazioni «Droit de rester» e «Bien vivre à Neuchâtel» e ha parlato con gli assistenti sociali che coordinano il lavoro di mediazione di quartiere sottolineando l'importanza di portare avanti un dialogo costruttivo e aperto sia con le autorità sia con gli ambienti associativi e la popolazione. Durante gli incontri, ha riconosciuto gli sforzi e il lavoro di ciascuno a tutti i livelli.
Boudry è il terzo centro federale d'asilo visitato dal consigliere federale Jans; a gennaio ha visitato quello di Basilea e a febbraio quello in Ticino.
Indirizzo cui rivolgere domande
Servizio di comunicazione DFGP, info@gs-ejpd.admin.ch, T +41 58 462 18 18
Pubblicato da
Dipartimento federale di giustizia e polizia
http://www.ejpd.admin.ch
Segreteria di Stato della migrazione
https://www.sem.admin.ch/sem/it/home.html
Ultima modifica 06.02.2024
