Anche il Consiglio federale ritiene che gli animali non siano cose
Berna, 20.09.1999 - Il Consiglio federale è del parere che la concezione, fondata sul diritto romano, secondo cui l'animale sia da considerarsi una cosa, non corrisponde piú al modo di sentire della nostra società. Cosí lunedí ha dato il suo accordo di principio a un progetto della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale, progetto che tiene conto di questa mutata coscienza e intende inserire nel Codice civile (CC) il principio che gli animali non sono cose.
Nella sua presa di posizione il Consiglio federale ha accolto con favore l'articolo di principio, da inserirsi nel CC, col quale si riconosce l'animale quale creatura vivente e sensibile e per il quale l'animale potrà essere in futuro considerato, nell'ordinamento di diritto privato, una cosa soltanto se non ci sono prescrizioni deroganti. D'intesa con la Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale sono state fissate speciali disposizioni in diversi settori del CC per alcune categorie di animali viventi nell'area domestica. Se un animale sarà preso in considerazione in un testamento, sarà compito degli eredi o del legatario provvedere al suo bene. Il Consiglio federale ritiene poi che si dovranno prevedere anche disposizioni protettive in caso di affidamento giudiziario di animali: si pensi ad esempio ai casi di divorzio in cui c'è da decidere a quale coniuge affidare la cura dell'animale. Il Consiglio federale approva infine le nuove disposizioni legali relative alle spese di guarigione per animali quali risarcimento danni e relative al ritrovamento di animali. Esso condivide infatti il parere della Commissione degli affari giuridici secondo cui, per ragioni dettate dalla protezione dell'animale, chi ritrova una bestia perduta non sarà piú obbligato a restituirla al proprietario nell'arco di tempo di cinque anni; tale obbligo si propone di ridurlo adesso a due mesi.
Finora il CC non prevede per gli animali nessuna categoria giuridica speciale. Addirittura, nell'ambito privato, gli animali sono trattati come cose. A partire da due interventi parlamentari (Iniziative Loeb e Sandoz) la Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale ha elaborato un progetto che voleva prendere in considerazione il mutato sentimento di ampie cerchie della popolazione. Nel 1998 è stata poi indetta una consultazione sul progetto, in generale accolto positivamente, ed ora il Consiglio federale ha potuto prendere posizione sul rapporto della Commissione degli affari giuridici del Nazionale.
Si prevede di discutere il progetto durante la sessione di dicembre di quest'anno.
Indirizzo cui rivolgere domande
Ufficio federale di giustizia, T +41 58 462 48 48
Pubblicato da
Dipartimento federale di giustizia e polizia
http://www.ejpd.admin.ch
Ufficio federale di giustizia
http://www.bj.admin.ch
Ultima modifica 26.06.2024