Dichiarazione per la TV

Votazione popolare del 11 marzo 2012

Dichiarazione per la TV della consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf

Signore e Signori,

l’11 marzo voteremo sul «Decreto federale concernente il disciplinamento dei giochi in denaro a favore dell’utilità pubblica. Forse anche voi vi sarete già chiesti perché sia necessario che lo Stato intervenga nel settore dei giochi in denaro. Vi sono buone ragioni: da secoli si gioca per denaro, anche in Svizzera. Roulette, blackjack, lotto o Euromillions, scommesse sul calcio o sulle corse dei cavalli – l’offerta è ampia e negli ultimi anni, con Internet, è ulteriormente aumentata. In questi giochi è in ballo molto denaro e vi è il rischio della dipendenza e di altri pericoli, quali la truffa o il riciclaggio di denaro, con le conseguenti ripercussioni finanziarie a carico della collettività.

Lo Stato ha pertanto un notevole interesse a intervenire con una normativa chiara. Deve impedire la proliferazione selvaggia dei giochi in denaro e combattere la dipendenza dal gioco.

L’articolo costituzionale sul quale siamo chiamati a votare costituisce una buona base per imporre regole efficienti. Si tratta di un controprogetto diretto all’iniziativa «Per giochi in denaro al servizio del bene comune». Il controprogetto ha convinto anche il comitato d’iniziativa, che ha ritirato la sua iniziativa popolare.
Quali conseguenze ha il nuovo articolo?

L’articolo costituzionale garantisce che anche in futuro gli utili netti provenienti da lotterie e scommesse sportive saranno impiegati integralmente per scopi di utilità pubblica, soprattutto in ambito culturale, sociale e sportivo. Inoltre, anche dalle case da gioco continuerà a essere riscossa una tassa a favore dell’AVS e dell’AI. Nel 2010 quasi un miliardo di franchi provenienti dai giochi in denaro è stato devoluto all’ente pubblico. L’articolo costituzionale garantirà anche in futuro questo importante contributo a favore della collettività, ossia di noi tutti.

Anche le competenze della Confederazione e dei Cantoni non saranno modificate. L’autorizzazione e la sorveglianza delle case da gioco permangono di competenza della Confederazione, mentre gli altri giochi in denaro rientrano nella sfera di competenza dei Cantoni.

Personalmente ritengo che un nuovo elemento rivesta un’importanza particolare: oltre alla Confederazione, il nuovo articolo costituzionale obbliga anche i Cantoni a proteggere la popolazione dalla dipendenza e dagli altri pericoli insiti nei giochi in denaro. La Confederazione e i Cantoni devono adattare le pertinenti misure al tipo di gioco e al luogo in cui viene offerto. Nei locali di vendita pubblici i minori non avranno ad esempio più accesso a giochi con un alto potenziale di dipendenza. Oppure, per determinati giochi online potrebbero essere stabiliti dei limiti per le puntate in denaro.

In ragione di quanto appena illustrato, il Consiglio federale e il Parlamento raccomandano di approvare il decreto federale concernente il disciplinamento dei giochi in denaro a favore dell’utilità pubblica.

Ultima modifica 11.03.2012

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