Votazione popolare del 17 giugno 2012
L’iniziativa popolare «Accordi internazionali: decida il popolo!» è stata depositata il 11 agosto 2009. L’iniziativa è tesa a estendere il referendum obbligatorio per gli accordi internazionali. Di conseguenza, i trattati internazionali che disciplinano «settori importanti» devono essere imperativamente sottoposti al voto del Popolo. Esige inoltre la maggioranza di Popolo e Cantoni per i trattati internazionali che comportano nuove spese uniche di oltre un miliardo di franchi l’anno o nuove spese ricorrenti di oltre 100 milioni di franchi.
La Confederazione e il Parlamento respingono l’iniziativa. La normativa attuale attribuisce agli elettori sufficienti diritti codecisionali su tutti gli argomenti di politica estera implicanti orientamenti rilevanti. L’adesione a un organismo sovranazionale (p. es. l’UE) o a un’organizzazione per la sicurezza collettiva (p. es. NATO) sottostà al referendum obbligatorio, vale a dire all’approvazione di Popolo e Cantoni. Per quanto riguarda i trattati internazionali indenunciabili o di durata indeterminata nonché l’adesione a un organizzazione internazionale è previsto il referendum facoltativo con la maggioranza del Popolo.
Dei circa 500 trattati internazionali che la Svizzera stipula ogni anno, circa 20 sono sottoposti al referendum facoltativo in ragione della loro importanza. I restanti, di scarsa rilevanza, sono conclusi dal Consiglio federale e dall’Amministrazione federale stessi. L’approvazione dell’iniziativa renderebbe impossibile la rapida attuazione di trattati di indiscussa valenza politica pregiudicando la cooperazione internazionale e la capacità d’intervento della Svizzera.
Risultati ufficiali
- Partecipazione: 38,53%
- Totale: 1'942'832
- Sì: 480'173 (24,72%)
- No: 1'462'659 (75,28%)
Informazioni complementari
Documentazione
Conferenza stampa del 20 marzo 2012
Conferenza stampa del 17 giugno 2012
Ultima modifica 17.06.2012